Il 25 Aprile è l’anniversario della Liberazione d’Italia e, in questa ricorrenza, l’OPI Giovani di Brindisi vuole ricordare Maria Peron, infermiera e partigiana, protagonista della Resistenza.
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Nata nel 1915, divenne infermiera nel 1942, in un periodo di grandi discriminazioni per le donne: da subito, però, si impegnò per la libertà, salvando dalla deportazione ebrei e perseguitati con il suo lavoro al “Niguarda” di Milano. Ricoverandoli con alcuni stratagemmi, infatti, forniva loro gli abiti di pazienti deceduti aiutandoli a fuggire in Svizzera.
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Scoperta, si diede alla fuga e si unì ai partigiani, dedicandosi alla cura dei feriti in guerra, allestendo veri e propri ospedali da campo con mezzi di fortuna e procedendo eroicamente ad interventi salvavita sotto il fuoco incessante del nemico nazifascista, che cercava di catturarla incessantemente.
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Al termine dei combattimenti vissuti da eroina, tentò di rientrare a lavoro al Niguarda, ma fu respinta: prese così impiego presso uno studio radiologico, lavoro che le procurò però una malattia da radiazioni ionizzanti, conducendola alla morte a soli 61 anni.
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Fu insignita della Medaglia Garibaldina, della Croce al merito di guerra, della Medaglia di bronzo al valor militare, della Medaglia d’oro della Resistenza e del titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
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